Disturbo bipolare II
La caratteristica principale di questo disturbo è, per il DSM, la presenza di Episodi Depressivi Maggiori ricorrenti e di almeno un Episodio Ipomaniacale.
Inoltre l'individuo non ha mai avuto un Episodio Maniacale o un Episodio Misto.
I sintomi dell'umore non sono meglio inquadrabili come Disturbo Schizoaffettivo, e non si presentano insieme ad un altro disturbo mentale come la Schizofrenia o un Disturbo Psicotico.
I sintomi causano all’individuo disagio significativo o compromissione del funzionamento sociale, lavorativo o di altre aree importanti.
E’ possibile che tali individui considerino gli Episodi Ipomaniacali come non patologici, anche se gli altri possono essere turbati dal comportamento imprevedibile dell'individuo. È spesso di importanza fondamentale la raccolta di notizie da persone che conoscono bene il paziente.
Secondo il DSM l'episodio attuale o più recente del Disturbo Bipolare II può essere:
- Ipomaniacale: se attualmente (o recentemente) sono presenti sintomi di un Episodio Ipomaniacale
- Depressivo: se attualmente (o recentemente) sono presenti sintomi di un Episodio Depressivo
L'Episodio Depressivo Maggiore in atto nel Disturbo Bipolare II può essere:
- Lieve, Moderato
- Grave Senza Manifestazioni Psicotiche
- Grave Con Manifestazioni Psicotiche
- In Remissione Parziale
- In Remissione Completa
- Cronico
- Con Manifestazioni Croniche
- Con Manifestazioni Melancoliche
- Con Manifestazioni Atipiche
- Ad Esordio nel Postpartum
Le Specificazioni del Decorso sono:
- Ad Andamento Stagionale (vale solo per gli Episodi Depressivi Maggiori)
- A Cicli rapidi
Manifestazioni associate
- Il rischio di suicidio è significativo e si verifica nel 10-15% degli individui con Disturbo Bipolare II (soprattutto durante gli Episodi Depressivi Maggiori).
- Assenteismo scolastico
- Insuccesso lavorativo
- Divorzio
- Sembra che importanti alterazioni del ritmo sonno-veglia, come quelle che si verificano durante i cambiamenti di fuso orario o nella deprivazione di sonno, possono scatenare o aggravare gli Episodi Ipomaniacali o Depressivi Maggiori.
- Sintomi psicotici possono essere presenti durante gli Episodi Depressivi Maggiori, con maggiore frequenza nel Disturbo Bipolare II rispetto al Disturbo Bipolare I.
Disturbi Associati
- Abuso o Dipendenza da Sostanze.
- Anoressia Nervosa.
- Bulimia Nervosa.
- Disturbo da Deficit dell’Attenzione/Iperattività.
- Disturbo di Panico.
- Fobia Sociale.
- Disturbo Borderline di Personalità.
- Ipotiroidismo o ipofunzione tiroidea possono essere associati ai Cicli Rapidi; inoltre i ipertiroidismo può precipitare o peggiorare i sintomi Ipomaniacali in soggetti con un preesistente Disturbo dell’Umore.
Epidemiologia del Diturbo Bipolare II
- La Prevalenza nella popolazione è 0,5%
- Più comune nelle donne che negli uomini
Decorso
- Il suicidio avviene nel 10-15% dei casi.
- Circa il 60-70% degli episodi ipomaniacali del Disturbo Bipolare II si verificano immediatamente prima o dopo un Episodio Depressivo Maggiore.
- Il numero di episodi nel corso della vita è tendenzialmente più alto per il Disturbo Bipolare II rispetto al Disturbo Depressivo Maggiore, Ricorrente.
- L'intervallo tra gli Episodi tende a decrescere con l'aumentare dell'età.
- Circa il 5-15% degli individui con Disturbo Bipolare II ha diversi Episodi di alterazione dell'umore nel corso di un anno. Questo andamento si specifica A Cicli Rapidi e in genere si associa ad una prognosi peggiore.
- La maggior parte degli individui ritorna ad un livello di funzionamento ottimale nell'intervallo tra gli episodi, mentre circa il 15% continua a mostrare instabilità dell'umore e difficoltà interpersonali o lavorative.
- Nel corso di 5 anni il 5-15% degli individui con Disturbo Bipolare II svilupperà un Episodio Maniacale.
Familiarità
I parenti di primo grado degli individui con Disturbo Bipolare II presentano un'elevata frequenza di Disturbo Bipolare II, Disturbo Bipolare I e Disturbo Depressivo Maggiore.
ICD-10
L’ICD 10 prevede una Sindrome Affettiva Bipolare data dalla combinazione qualsiasi di Episodi maniacali, misti, ipomaniacali e depressivi, senza fare una distinzione tra Disturbo Bipolare I e II.